LE RICATTURE IN ITALIA
LOCALITA’ INANELLAMENTO
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DATA INANELLAMENTO
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LOCALITA’ RICATTURA
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DATA RICATTURA
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STROMFORS (FIN)
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14.07.1954
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S. PANCRAZIO (BR)
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12.01.1956
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RONNSKAR (FIN)
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14.09.1986
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SILVI MARINA (TE)
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23.12.1986
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LAPUA – LAPPO (FIN)
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11.06.1973
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LOMBRIASCO (TO)
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20.12.1978
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RIVERY LES AMIENS (F)
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13.05.1975
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MONTE FASCE (GE)
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06.01.1978
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PRI (FIN)
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17.06.1958
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VIAREGGIO (LU)
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24.09.1958
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STAPHORST (NL)
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18.07.1956
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BOBBIO (PC)
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13.10.1957
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MORAVIA (CK)
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17.10.2000
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LAMPEDUSA (AG)
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15.11.2000
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Il Gufo di palude Asio flammeus risulta essere lo Strigiforme meno inanellato in Italia (Macchio et.al.,1999) ma, paradossalmente è una delle specie con il maggior numero di ricatture di soggetti stranieri (n=7). Ciò non deve stupire se consideriamo che il Gufo di palude, specie a distribuzione olartica, è il rapace notturno nomade per eccellenza del continente.
I dati, seppur poco numerosi, evidenziano un significativo flusso dalle popolazioni finniche, una convergenza già proposta anche con l’analisi dei picchi riproduttivi della specie (Mastrorilli & Festari, 2001b, Mastrorilli, 2003). Le distanze percorse sono molto elevate, in particolare per soggetti della Femnoscandia che nel raggiungere il bacino del Mediterraneo percorrono oltre 1000 km. Rilevante anche la ripresa a Lampedusa, estrema punta meridionale della penisola (Epak et al., 2003).
I periodi durante il quale sono stati segnalati gli individui inanellati sono concentrati nel periodo di migrazione post-riproduttiva o durante lo svernamento, confermando la minor consistenza del transito primaverile come già evidenziato su un campione statistico rilevato da Mastrorilli & Festari (2001a,b,c,).
La distribuzione geografica delle riprese, mostrano una vasta dispersione della specie in accordo alle esigenze di questo Gufo che durante lo svernamento risulta poco legato ad un territorio e si sposta con frequenza alla ricerca delle aree più produttive.
Nel continente nordamericano si segnalano alcune ricatture particolari: un individuo inanellato nel British Columbia è stato ricatturato nella porzione meridionale della California (Hoyo et al.,1999).
Il Gufo di palude più vecchio, precedentemente inanellato, è stato ripreso in natura dopo 12 anni e 9 mesi.
Bibliografia
Epak J., Skopek J., Zarybnicky J., 2003: Report on Czech and Slovak bird ringing for 2000. Zpravy CSO 56, Appendix, 16 pp.
Hoyo J.,Elliot H.,Sargatal J., 1999 – Handbook of the birds of the World – Vol.V, Ed.Lynx, Barcellona.
Macchio S., Messineo A., Licheri D., Spina F., 1999. Atlante della distribuzione geografica e stagionale degli uccelli inanellati in Italia negli anni 1980-1994. I.N.F.S. Biol. e Conserv. della Fauna Vol.103.
Mastrorilli M., Festari L., 2001a. Considerazioni sulla fenologia del Gufo di palude Asio flammeus nell’Italia Nord-occidentale. Atti III Convegno Faunisti Veneti Rovigo 14-15 ottobre 2000. Suppl. Boll. Mus. Civ. St. Nat. Venezia 51:69-72.
Mastrorilli M., Festari L., 2001b. La fenologia del Gufo di palude Asio flammeus in Italia. Avocetta 25:60.
Mastrorilli M., Festari L., 2001c. Trend demografico ed ecologia del Gufo di palude Asio flammeus nei dati dei Centri di Recupero Rapaci (C.R.R.) in Italia. Avocetta 25:61.
Mastrorilli M.,2003. Short-eared Owl Asio flammeus demographic trend and ecology from the data of the Italian raptor centers (C.R.R. Centri di Recupero Rapaci) between 1982-2002. IV Ecology and Coservation of European Owls AG Eulen:49.
Ringraziamo Matteo Barattieri e Luciano Ruggieri per alcune segnalazioni di ricatture.