“2009 – 2010“
PASSIONE E DEDIZIONE
RACCONTANO LO SVERNAMENTO DEI
“flammeus fatati”
in una terra latte e miele
IL MEZZANO
Eccoci nuovamente in questa terra, la più famosa d’Italia per lo svernamento dei nostri amici flammeus, a raccontare, dopo 3 anni, un nuovo svernamento di questi magnifici rapaci notturni.
Dal 20 dicembre 2009 al 30 aprile 2010 è stato un susseguirsi di emozioni vissute e trasmesse da un gruppo di amici capitanati dall’assiduo Maurizio Azzolini: “Gli Amici del Mezzano”
Dal 20 Dicembre al 9 Febbraio i gufi di palude segnalati sono sempre stati 2 (M. Azzolini e A. Luponetti) impegnati durante la caccia, tra un’arvicola e l’altra, in interazioni con albanelle reali, poiane, gabbiani comuni e gabbiani reali, M. Azzolini, M. Nalin, L. Rigacci, M. Samorì
24 Gennaio: documentazione fotografica sotto riportata a cura di M. Azzolini e A. Luponetti
In seguito il numero di individui si è magicamente raddoppiato e l’eccitazione che si trattasse di un vero e proprio svernamento si faceva sempre più forte, tanto da decidere di pattugliare assiduamente la zona.
15 Febbraio: documentazione fotografica sotto riportata a cura di D. Occhiato
Durante i 3 giorni dopo il 16 Febbraio, si è ottenuto solo un contatto fugace e si è cominciato a ricordare lo svernamento dell’anno 2007, in cui alcuni gufi di palude sparirono intorno al 20 febbraio mentre altri, con il plenilunio, cominciavano ad attivarsi in caccia al sopraggiungere dell’oscurità, festival dei flammeus in chiusura?
E invece…..la sera del 21 Febbraio ore 21.23 M. Azzolini osserva un individuo, fornendo un dato aggiuntivo alla correlazione tra plenilunio e slittamento dell’attività di caccia dei flammeus ad ore più tardive. Il festival continua…..
Dal 24 Febbraio ricomincia l’elevato numero di osservazioni della specie: 5 gufi di palude con attacco di un Asio flammeus su Asio otus, M. Azzolini, R. Chendi, M. Crivellari, M. Samorì
Il 26 Febbraio gli individui sono saliti a quota 6, tutti diversi tra loro, su un territorio di 13 km, inoltre, il 27 Febbraio, grazie ad un elevato numero di rilevatori (l’intero gruppo degli Amici del Mezzano) è stato possibile pattugliare interamente e contemporaneamente la zona rilevando quello che è sembrato un nuovo individuo: il 7°, M. Azzolini, P. Bressan.
Intanto il tempo scorre e i flammeus persistono, il 7 Marzo ne vengono avvistati 3 (R. Corsi) e l’8 Marzo sono ancora presenti, R. Chendi, M. Nalin, A. Tonelli
13-14-15 Marzo il gruppo degli Amici del Mezzano di nuovo all’opera e si conferma che i nostri amici flammeus sono ancora 6.
Sequenza di immagini che rappresentano un individuo in atteggiamento di caccia poco prima delle ore 18.00. Si getta sulla preda e una volta catturata si sposta alcuni metri più in là, dopo essersi assicurato di non essere osservato da nessuno e se la mangia, M. Nalin.
17 Marzo viene osservato 1 gufo di palude in alimentazione, M. Nalin
Moreno: – …riesco ad avvicinarmi è molto “sospettoso”, ciuffi auricolari eretti rimanendo sull’attenti fino alle 18.20. A quel punto decide di farmi capire il motivo di quel comportamento e chinando la testa inizia a strappare, con il becco, parti di un’arvicola tenendola immobile con un’artiglio, due/tre piccoli bocconi e infine il pezzo più grosso. Rimane posato per qualche minuto e poi via di nuovo…–
I flammeus sono ancora 4, R. Chendi, M. Crivellari, M. Nalin
18 Marzo avvistato un solo individuo, M. Azzolini, M. Crivellari, M. Nalin
19 Marzo avvistato un solo individuo, M. Azzolini
20 Marzo avvistati 2 individui dopo le ore 18.00, M. Azzolini, P. Bressan, R. Chendi, M. Nalin
21 Marzo avvistato un solo individuo, L. Ballandi, D. Poli, C. Poli, L. Rubini
23 Marzo avvistato un individuo a più riprese (probabilmente lo stesso), M. Nalin
24 Marzo avvistato un individuo posato durante l’espulsione di una “borra”, M. Nalin
In seguito lo stesso individuo inizia la caccia e preda un’arvicola, prima le stacca la testa e poi, come un serpente, ingoia il resto.
27 Marzo dopo due giorni senza avvistamenti a causa del maltempo (pioggia, vento e notevole abbassamento delle temperature) avvistato un individuo, R. Chendi
28 Marzo avvistati 2 individui, L. Ballandi, M. Guerra, D. Poli, C. Poli, L. Rubini
31 Marzo avvistato un solo individuo in caccia ore 17.45 e riapparso dopo un’ora in seguito ad un grande temporale.
5 Aprile dopo una mattinata di pioggia intensa è stato avvistato un solo individuo dopo le ore 18.00 sotto un cielo terso accompagnato da un tramonto spettacolare e da un’atmosfera da Grande Nord, M. Azzolini , P. Bressan
6 Aprile avvistato un individuo dalle ore 18.00 fino alle ore 19.30, M. Nalin
7 Aprile avvistata un’interazione tra 2 gufi di palude intorno alle 19.50 in caccia, M. Nalin
11 Aprile i gufi di palude sono ancora 2, R. Chendi
12 Aprile oggi i flammeus avvistati sono stati 3 ed è stata osservata anche l’abitudine, che hanno alcuni rapaci notturni, di “creare una dispensa”, infatti, un individuo con preda tra gli artigli, dopo un paio di movimenti con la testa verso il basso è ripartito per la caccia per posarsi nuovamente nel medesimo punto dopo 15 minuti a consumare la preda precedentemente catturata, M. Nalin
Si è anche assistito ad uno scontro con 2 falchi di palude (prima con un maschio e poi con una femmina)
13 Aprile: parata nuziale?
Oggi grande spettacolo offerto da 2 flammeus:
Moreno: – …un individuo scaccia un’Albanella minore in volo per poi tornare in caccia indisturbato. Dopo alcuni minuti appare un 2° flammeus, viene osservata un’interazione tra loro, dove il primo si lancia in verticale verso il cielo seguito dal secondo individuo, per più volte, il tutto integrato da alcuni vocalizzi….. –
“Siamo sulla strada giusta per scoprire una nidificazione di Gufo di palude in Italia?”
Le parate nuziali sono una componente fondamentale durante il periodo riproduttivo del Gufo di palude. Il maschio parte da terra o da un posatoio e con un’ascesa verticale a spirale raggiunge la massima altezza per poi distendere le ali e lasciarsi cadere unendole verso il basso fino a metà della sua ascesa precedente; poi risale nuovamente e ancora distende le ali tuffandosi verso il basso (come in precedenza) per poi discendere l’ultimo tratto planando vicino al suolo. La femmina può rispondere alle planate con qualche vocalizzo.
24 Aprile avvistato ancora un individuo in caccia tra gli incolti erbacei, L. De Carlo, A. Magri
25 Aprile avvistato ancora un individuo alle ore 19.50, R. Corsi
29 Aprile ore 18.00 avvistati 2 individui in caccia, R. Chendi, D. Tartari
29 Aprile avvistato un terzo individuo
30 Aprile avvistato un individuo in volo per pochi minuti verso le 18.30 e poi posato a terra fino alle 20.35 quando ha ripreso il volo, M. Azzolini, R. Chendi, L. Falgari, M. Guerra, A. Luponetti, M. Nalin
E’ terminata, così, la serie di avvistamenti dei 7 Gufi di palude nel magico Mezzano e anche quest’anno ci si chiede: – sono ripartiti oppure “qualcosa” è sfuggito?-
Siamo tutti convinti che se c’è una terra adatta alla nidificazione è proprio questa, anche se in Italia esistono molti luoghi simili alla Bonifica del Mezzano in cui poter sperare di osservare un evento riproduttivo di questo magnifico rapace notturno…..cosa dire ancora…..continuiamo a sperare e a collaborare insieme cercando di capire sempre più i misteri di questa fantastica figura alata e ci riproveremo il prossimo anno!
Un grandissimo ringraziamento a tutto il gruppo degli Amici del Mezzano per l’intensa attività sul campo e la disponibilità del materiale fotografico. In particolre a Maurizio Azzolini per l’impegno e la dedizione dimostrata nei confronti di una vera e autentica passione: Asio flammeus
Ecco gli Amici del Mezzano: